Matteo "Teo" Calderoni

Se un italiano pensa al 1982, a cosa pensa? Studi statistici approfonditi hanno dimostrato che un buon 90% pensa alla vittoria dell’ Italia di Bearzot ai Mondiali di calcio spagnoli, un pessimo 0.6% alla vittoria di Riccardo Fogli al Festival di SanRemo e il restante 9.4% ad altro.

Se invece i Maki pensano al 1982, pensano all’anno in cui Teo decise di nascere, cambiando per sempre le loro esistenze. La strada che conduce Teo ai Maki e’ alquanto tortuosa e irta di ostacoli, non meno di quella che conduce Teo alla scoperta del FSB (Fantastico Strumento del Basso). E’ il 1998 e Teo ha sedic’anni (ebbene si’: proprio 16) quando decide di iniziare a prendere lezioni di chitarra per provare ad emulare i gruppi punk rock che si spara nelle orecchie, o piu’ verosimilmente i gruppetti liceali milanesi, avendo notato come questi si divertano e facciano concerti pur essendo quasi tutti privi di talento. Dopo pochi mesi pero’, Teo finisce in una sala prove ad ascoltare dei suoi compagni di classe del Liceo Manzoni (nella fattispecie Giorgio e Federico che saluto) che suonano musica metal (Teo non si e’ mai fatto problemi di incompatibilita’ tra generi diversi) e li’ gli viene messo un Basso in mano e gli viene detto: “Suona!” In pochi ricordano quell’evento cosi’ casuale eppure significativo. Pochi mesi dopo Teo aveva gia’ fondato il suo primo gruppo punk-hardcore con altri suoi amici (nella fattispecie Chiappa, Fezzy e Noplo che saluto). Il gruppo cambiò molti nomi e arrivò, con nome Strength, alla produzione dell’album “Truth & trust”, una di quelle cose disastrose-ma-comunque-utili-come-esperienza. Il gruppo si scioglie nell’ estate 99 causa partenza per l’ America del chitarrista e negli anni successvi Teo suona solo saltuariamente, rinunciando anche a numerose offerte perche’ ormai stufo dell’ hardcore, musica assai potente, ma alquanto ripetitiva.

Nel 2003 Teo conosce Marta su Internet (si trattava di un sito di annunci per appuntamenti al buio). Teo si presenta a casa di Marta, e i due scoprono immediatamente di non piacersi, ma di preferirsi come amico/a. Cosi’, invece di dieci minuti di rapido piacere, Teo si produce con Marta in un’ estenuante partita a Risiko della durata di tre ore (sono l’ unico con cui Marta si e’ divertita cosi’ a lungo), alla fine della quale Marta gli fa una proposta che Teo non puo’ rifiutare: i Makitagua!

Se invece volete una descrizione sintetica ma precisa di Teo, e’ perfetto quello che Diane dice a Renton in Trainspotting: “sensibile e calmo, ma se foste disposti a correre il rischio potreste scoprire il suo lato nascosto: brillante, avventuroso, appassionato, tenero, leale, un po’ cattivo e un po’ pazzoide, ma – hey – non e’ questo che vogliamo noi ragazze?”