Carlotta "Otta" Michelato

Carlotta Ottavia Michelato nacque in un pomeriggio di fine giugno 17 anni fa, a dire il vero faceva un caldo della Madonna!!!!! In famiglia cercarono subito di dare alla loro dolce pargoletta un’educazione musicale politically correct, tanto che la sua cara mamma-elfa domestica allietava le sere della primogenita facendole ascoltare Il Flauto Magico di Mozart. A due anni la prima sbandata. Cotta persa per Zucchero, la povera bambina girava per negozi cantando a squarciagola “Ho bisogno d’amore per Dios!”. Presa ormai la strada della perdizione, Carlotta si diede al rock. Ma la mamma insisteva per riportarla sulla retta via e la iscrisse, all’età di 3 anni, ad un corso giapponese di pianoforte, che la figlia ribelle seguì con risultati strabilianti fino alla terza elementare. Ma la passione per questo magnifico strumento pian pianino svanì e l’artista incompresa decise di mollare tutto e darsi al nuoto sincronizzato. Ma è con l’inizio delle scuole medie che Carlotta riprese a suonare, questa volta non il pianoforte, ma il flauto traverso, strumento dai mille usi (eAeA). Negli stessi anni la mitica musicista scopre di essere anche una mitica cantante, e durante un uggioso pomeriggio di Novembre, lei lo conobbe: Fra, l’uomo che cambiò la sua vita. Da quel giorno non si lasciarono più, vivendo insieme tantissime avventure (naturalmente musicali). Tra sonate e pezzi gospel, Carlotta approda al liceo, il fantastico L. C. Machiavelli di Pioltello, scuola che frequenta tutt’ora. E lì…il grande incontro…seduto dietro di lei, in terza fila, stava il fratello gemello da cui era stata separata alla nascita!!!!! La gioia di quel momento fu immensa e d’allora i due fratellini strinsero un patto di sangue. Carlotta scoprì infatti che Luca era un musicista come lei e quando Fra cercava un batterista per un gruppo rock, la buona sorella propose il bellissimo fratello (naturalmente al modico prezzo di 100 euro). E così si ritrovarono tutti e tre a suonare nei Makitagua.

Ma la grande Otta non si dedica solo a suonare e a cantare nella sua vita. È, infatti, la nota nipote di una grande attrice e come la nonna calca le scene ormai da tre anni recitando Shakespeare a pieni polmoni. Si dedica inoltre alla sua più grande passione: il Musical, frequentando un corso apposito. Ma la nostra affezionatissima è nota a tutto il mondo, oltre che per le strane e numerose malattie, anche come grande ballerina di danza del ventre, nella quale si è cimentata per ben due anni. Del corso di piano giapponese le è rimasta solo una grande passione per il Giappone, cibo escluso. Potete riconoscere la vostra Salomè dal bellerimo tatuaggio a forma di lucertola che ha sulla schiena oramai da ben due anni e il cui nome è famoso in tutto l’universo per la sua stranezza: Crastino Ugo. Diffidate dalle imitazioni! Un bacione a tutti i Maki e a tutte le Tague!!!!! ^____^