I prossimi show dei MakiTagua

Per ora non abbiamo nessuno show in programma, ma stiamo preparandone delle belle... stay tuned!

I MakiTagua sul palco

26 Giugno 2005 - Cittiglio (Varese)

In occasione del Diciottesimo di Carlotta, partiamo da Milano ad un orario proibitivo sentendo la mancanza di un furgone a noi dedicato. Infatti stasera suoneremo nel giardino della casa varesina di Carlotta e Luca è costretto a trasportare con grande fatica la sua batteria. Arriviamo verso le cinque e mentre tutti mangiano pizzette e fanno il bagno in piscina, noi montiamo l'armamentario sotto una quercia secolare. Verso sera, quando tutto è più o meno pronto, abbandoniamo una borsa misteriosa in mezzo al prato e diciamo a Luca di andarla ad aprire. Dentro c'è un doppio pedale nuovo di pacca tutto per lui, che compie gli anni proprio oggi insieme a Carlotta. Intanto sfondiamo i piatti al mitico buffet freddo allestito per l'occasione, poi raggiungiamo gli strumenti e cominciamo a suonare. Nonostante l'interruzione a metà concerto per via dell'impianto non proprio eccellente, riprendiamo l'esibizione poco dopo e la terminiamo con non poche difficoltà tecniche, ma fortunatamente siamo in mezzo ad amici e c'è un ambiente molto rilassato. A fine concerto Marta e Francesco danno il loro regalo alla festeggiata: "DiciOtta" si sparge per il giardino e finalmente riusciamo a intravedere la commozione di lei. È stato sicuramente il concerto più emotivamente sentito del gruppo, terminato con sacchi a pelo e sdraio nel giardino e un meraviglioso cielo stellato sopra di noi.

12 Giugno 2005 - Brick's Cafè (Millepini di Rodano)

Arriviamo accaldati nel primo pomeriggio e subito ci rendiamo conto che ci divertiremo tantissimo. Il palco è montato in un angolo, davanti ad una siepe e qualche albero, è molto caratteristico! Finito il soundcheck, inganniamo il tempo in modi diversi. Dimmy propone a Teo una partita a Risiko, ma lui ribadisce le sue necessità e torna a casa a studiare. Otta, la cui voce è disastrata da una strana quanto sconosciuta allergia, si reca con Mile ad imbottirsi di bicarbonato e areosol. Ci riuniamo alle sette, su un tavolone, insieme ai nostri amici, ci rimpinziamo di ottima carne alla griglia, fiorentini, panini con salamelle, spiedini e costine, pizza e patatine fritte, nonchè di birra e beveraggi varii. Quando è il nostro turno saliamo, l'atmosfera è rilassata e tranquilla. Dimmy come al solito ha problemi con l'accordatura, ma tutto si risolverà grazie al provvidenziale intervento della chitarra di Fra. Il Medley colpisce ancora, la gente canta e qualcuno addirittura balla. Il sostegno dei nostri amici, nonostante non fossero una massa esorbitante, è stato fantastico. Grazie ragazzi, e grazie a Mario di aver organizzato una così bella serata!

16 Marzo 2005 - Rolling Stone (Milano)

Dopo due mesi, i MakiTagua tornano a calcare un palco che li aspetta da molto, quello del Rolling Stone di Milano. Sarà il concerto di transizione dalla vecchia alla nuova formazione, che vede Carlotta alla voce solista e Milena alle tastiere e ai cori. Lo show è stato programmato nei minimi particolari, con Ricky e Ilaria dei NeuRock, Jacopo dei Dusty Heads, Silvia e il Coro Gospel di Milano Due come Guest Stars. Dopo il soundcheck, andiamo a cenare con il nostro folto gruppo di fans (!!) e facciamo appena in tempo a tornare al Rolling che già dobbiamo suonare. Luca, nei camerini, caccia un insolito urlo che passerà alla storia (lui che è sempre così pacato...!). Così, ridendo per questo avvenimento estremo, velocissimi e ipertirati, saliamo sul palco e facciamo uno show frizzante e senza sosta, i Guest si alternano sul palco e, se durante i primi accordi abbiamo suonato con cinquecento persone, verso la fine del concerto ce ne troviamo mille in più. L'emozione è enorme e il debutto di Carlotta e Milena nei loro nuovi ruoli è perfetto! Scesi dal palco, ci perdiamo in mezzo alla gente, agli amici, alla musica che arriva da tutte le parti del locale. Serata assolutamente indimenticabile!!

17 Febbraio 2005 - Indian's Saloon (Sesto San Giovanni)

Ripescati per la semifinale, ci rechiamo all'Indian's Saloon con il nostro Guest della serata, ovvero Shade dei Dusty Heads! E durante il soundcheck decidiamo di coinvolgere anche Daniele per un'apparizione in "Don't Let Me Be Missunderstood" con un mini-bongo. Ancora indecisi se sperimentare la nuova intro o meno, saliamo sul palco per il soundcheck e capiamo che non sarà proprio una gran serata, nemmeno dal punto di vista tecnico. Scattiamo una foto ricordo ai bordi del palco, mangiamo la solita pizza margherita e saliamo sul palco energici e rassegnati. Purtroppo trai componenti del gruppo serpeggia qualche tensione accumulata ormai da troppo tempo, ma ciò non impedisce a tutti di svolgere al meglio il concerto. Infatti, finito il concerto, arriveranno le brutte notizie. Ilaria e Roberto lasciano i MakiTagua e la serata si concluderà in lieve tristezza, ma ben presto, tornando a casa, i MakiTagua rimanenti dopo l'abbandono di Ilaria e Roberto si renderanno conto di aver bisogno una pausa e di dover riordinare le idee sulla formazione e sulla musica, ma soprattutto sull'obiettivo con il quale proseguiranno, che è il divertimento.

2 Dicembre 2004 - Indian's Saloon (Sesto San Giovanni)

La serata inizia in sordina, davanti ad una pizza margherita dopo il soundcheck. Non si capisce perchè ma, nell'occasione in cui tutti dovremmo essere più energici e spigliati, siamo invece sull'abbiocco andante (oltre che molto spaventati dalla bravura degli altri gruppi). Fra e Teo fissano il vuoto, Otta ha mal di schiena, Luca appare inquieto, Marta avverte che si romperà una corda durante il concerto ed è molto preoccupata, mentre Ilaria è a dir poco terrorizzata. Il delirio tocherà il culmine nei bagni delle ragazze, dove le tre Tague si rifugeranno per scaldare le voci, attirando l'attenzione di tutte le povere fanciulle che entrano inconsapevoli nella toilette. Incredibilmente, dieci secondi prima di salire sul palco, ci rendiamo conto di che impianto e di che spazio abbiamo a disposizione per suonare e, non appena iniziamo, diamo vita ad un concerto energicissimo! I volumi sono ottimi, il pubblico è coinvolto e noi siamo veramente, veramente carichi! Probabilmente è stata la sonnazza pre-palco a far sì che ci scatenassimo dopo. Alle 00.20 fanno il loro debutto scenico il Maki e il Tagua. Finalmente abbiamo potuto portare sul palco i mitici massaggiatori ecuadoreni e spiegare al pubblico il perchè del nostro nome! Alle 00.32, mentre si appresta a concludere "Streghe", Marta rompe il SI, come da sua premonizione. Fortunatamente Fra le presta la seconda Ibanez e tutto si risolve al meglio (questo per spiegarvi perchè, in certe foto, vedrete Marta con la chitarra di Fra). Alle 00.50 terminiamo il concerto con le indescrivibili gag di Rob e la botta di adrenalina che ci investe appena scesi dal palco è micidiale. Siamo tutti molto soddisfatti, ma stanchi morti, probabilmente perchè è l'una di notte e siamo rimasti concentrati al massimo per tutta la mezz'ora di spettacolo. Speriamo che esperienze così si possano ripetere presto!!

22 Novembre 2004 - Blues House (Milano)

Arriviamo che la saracinesca è ancora abbassata. A parte Fra e Rob, nessuno di noi era mai entrato alla Blues House ma la conoscevamo tutti per il nome prestigioso. Tra di noi corre qualche sguardo tra lo stupito e il deluso, visto che la "famosa" Blues House non è altro che una costruzione coperta di murales e adiacente ad un parco inquietante. Quando però la saracinesca si alza e noi entriamo nel locale, ci rendiamo conto del perchè è stato il tempio del blues per anni. Ci accordiamo con l'altro gruppo (i No Reason Why, che ringraziamo ancora moltissimo per la disponibilità e ai quali facciamo i complimenti: siete bravissimi!) e nonostante il pubblico non molto numeroso, quando saliamo sul palco siamo davvero carichi! Dopo il nostro show (con una "Giocoforza" tra le più grintose che siamo stati in grado di suonare negli ultimi tempi), sul palco salgono Ricky e Teo dei Neurock e, con un mitico Fra al basso improvvisano una Jam Session con il fantastico Giancarlo Schinina, che dopo aver chiesto in prestito la Stratocaster di Marta si dimostra un bluesman di quelli veri! Sul palco si alternano Ilaria e Carlotta, Francesca e Silvia alle voci. E' stata una bellissima serata, all'insegna della Musica, quella che si suona in tanti e con la passione per qualunque nota esca da qualunque strumento. Grazie a tutti!!

22 Ottobre 2004 - La Breccia (Milano)

Ad esattamente un mese di distanza e con la scaletta nuovamente ridimensionata, ci presentiamo in questo ruvido locale milanese in zona Centrale. All'inizio siamo senza batteria, senza corrente elettrica e manca qualche membro del gruppo. Nonostante il palco praticamente inesistente, noi sette ci sistemiamo come meglio possiamo e ci arrabattiamo con i cavi (operazione che ha creato non poco scompiglio tra di noi). Francesco e Marta hanno un'influenza da cavallo, Carlotta ha qualche dolore ad un braccio e il clima non è dei migliori, ma resistiamo stoicamente al fumo e ai malesseri psicofisici con risultato ottimo per le condizioni in cui eravamo. Raccogliamo complimenti e consensi e questo è quello che ci fa pensare che forse, nonostante le incomprensioni dovute alla disorganizzazione, vale sempre la pena impegnarsi e suonare al meglio!

22 Settembre 2004 - Area 51 (Rozzano)

Perseverare diabolicum, dopo la pausa estiva decidiamo di tornare all'Area51 e di bissare il nostro primo concerto. All'attivo, adesso, abbiamo ben tre nostri pezzi. Tentiamo di presentarli tutti e tre per testare la reazione del pubblico, che nonostante fosse inizialmente formato da sparuti gruppi di nostri amici e parenti, non solo si è infoltito con il passare dei minuti, ma ha accolto molto bene i nostri nuovi lavori! Abbiamo avuto inoltre il grande onore di ospitare sul palco Riccardo dei NeuRock, che ha suonato con noi "Giocoforza" e "Knockin' On Heaven's Door". Grazie Ricky!

16 Giugno 2004 - Area 51 (Rozzano)

Al nostro primo concerto arriviamo emozionati e carichi di energia! Nonostante qualche problema tecnico tra cui l'improvvisa assenza del fonico e il palo della lapdance ancora montato sul palco, sistemiamo tutti i nostri ammennicoli e riusciamo, con più di due ore di ritardo e con i panini ancora in mano, a fare il soundcheck. Per alcuni di noi era il primo concerto in assoluto, perciò durante la serata, se foste stati lì, avreste potuto assistere a scene di isterismo totale, in cui si rideva a crepapelle per idiozie e si saltellava per tutto il locale tentando di scaricare la tensione! Non abbiamo ancora idea di che cosa possano aver pensato di noi i senz'altro più navigati membri degli altri gruppi. In ogni caso siamo riusciti a coinvolgere notevolmente il pubblico, nonostante la presenza di un'ancora sconosciuta e primordiale "Giocoforza" all'interno della scaletta. Probabilmente non smetteremo mai di ringraziare il calorosissimo pubblico che ci ha supportato quella sera: eravate tanti, scatenati e gioiosi! Grazie!